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Nella preziosa cornice del Monastero di San Silvestro Abate di Fabriano si è svolto nella prima domenica di Avvento, il ritiro spirituale organizzato dal Circolo ACLI “Ora et Labora” di Fossato di Vico in collaborazione con il Masci di Gualdo Tadino.. Il monastero fu edificato sul terreno donato a «fra Silvestro» sul Montefano intorno a Fonte Vembrici ove insisteva una sorgente d'acqua tuttora esistente per la costruzione di un eremo, nel 1231. Fu ultimato nel1234 ed ampliato a partire dalla seconda metà del Cinquecento, sino a giungere all’attuale versione negli anni cinquanta del Novecento. Siamo stati accolti da Don Lorenzo Sena che dopo un momento di preghiera ha condiviso una riflessione sul tema: Avvento, un tempo di Speranza. “Nel Natale di Gesù troviamo il grande paradosso della storia, si annulla la distanza tra il cielo e la terra, tra il finito e l’infinito, il figlio di Dio si è fatto Uomo. L’ Avvento non è solo il ricordo della prima Venuta di Cristo, ma anche della seconda che avverrà alla fine dei tempi e della Venuta che si compie ogni giorno nella nostra vita di Cristiani per sostenerci ed aiutarci. Viviamo in un tempo di benessere e di grande progresso culturale, ma mai come adesso le persone sono tristi, mai come adesso i giovani sono fragilissimi. Noi Cristiani che crediamo nella Venuta del Cristo che continua quotidianamente nella nostra vita, non dobbiamo aver paura, ma essere sempre pronti a dare testimonianza della Speranza che è in noi.
La Speranza che ci è data dalla Fede nella Resurrezione di Gesù, come ci ricorda San Pietro nella sua prima lettera, la Speranza che Papa Francesco ci invita a ritrovare nel corso del prossimo Giubileo del 2025 - “Pellegrini di speranza”. Non dobbiamo risolvere tutti i problemi del mondo, ma pregare di più, oggi abbiamo tante possibilità ma non riusciamo a trovare del tempo di calma e di silenzio per pregare e leggere il Vangelo, questo è il grande impegno dei Cristiani del nostro tempo, pregare perché torni la Speranza. Raccomandiamoci alla Misericordia di Dio che ci aiuti ad innalzarci al di sopra delle difficoltà e ci permetta di vivere con più serenità e con la Speranza. Vieni Signore Gesù in questo mondo triste e scoraggiato ….”

Dopo la Santa Messa celebrata nella cripta del monastero, Don Lorenzo ci ha accompagnato a visitare le antiche mura e la chiesa dove è sepolto San Silvestro, fino a giungere al refettorio dove si è consumato un ottimo pranzo. La giornata si è conclusa con la visita alla biblioteca, dalla biblioteca storica e dall'archivio dove sono conservati i preziosi manoscritti e le “memoriae patrum”, alla biblioteca moderna fondamentale per l'aggiornamento continuo dei monaci.

Anna Minelli