Al Santuario della Ghea l’incontro Acli sulla custodia del Creato
Sabato 27 Agosto 2022 le Acli del territorio dell’Eugubino-Gualdese, in collaborazione con il circolo Acli “Ora et Labora” di Fossato di Vico, hanno organizzato il tradizionale incontro di riflessione agostano presso il Santuario della Madonna della Ghea. L’evento ha fatto da preambolo alla 17° Giornata Nazionale per la Custodia del Creato che si celebrerà il prossimo 1° settembre, che ha come tema “«Prese il pane, rese grazie» (Lc 22,19). Il tutto nel frammento”. Il quadro mondiale fatto di guerre, carestie, povertà e sconvolgimenti climatici, ha sottolineato il presidente dell’Ora et Labora Sante Pirrami, ci porta a riflettere in modo serio su quanto l’uomo sia responsabile dell’accaduto, di quanto con i suoi comportamenti, talvolta sconsiderati ed egoistici, stia danneggiando quel Creato di cui dovremmo essere tutti custodi attenti. Ed anche quel pane, qualcosa che da sempre identifica la sicurezza, il dono della terra, l’alimento più prezioso della tavola, rischia di perdere questa sua caratteristica fondamentale, divenendo oggetto di guerre, di scarto, di logiche perverse che portano all’odio ed alla violenza. Il prof. Pirrami ha concluso ricordando cosa Sant’Agostino ebbe a dire riguardo al pane differenziando quello laico, che passa per il corpo, nutre e poi ci lascia, da quello divino, consacrato, che invece se mangiato ci conduce alla vita eterna. Il sindaco di Fossato di Vico Monia Ferracchiato è intervenuta ringraziando come di consueto il circolo Acli Ora et Labora per le tante iniziative proposte nel territorio ricordando quanto questo incontro dedicato alla custodia del Creato ci permetta di ragionare, di riflettere, almeno per qualche ora, su un concetto che nella routine quotidiana spesso ci sfugge: nulla in questa terra è veramente di nostra proprietà ed il nostro compito è quello di salvaguardare e possibilmente migliorare tutto ciò che ci circonda pensando alle generazioni future. Un concetto apparentemente semplice e scontato che invece viene spesso disatteso con tutte le conseguenze del caso che vediamo frequentemente in tante parti del pianeta. Marta Ginettelli, vicepresidente provinciale delle Acli di Perugia, ha sottolineato l’importanza del pane, alimento fondamentale, ma purtroppo non a disposizione di tutti, soprattutto in quelle zone del mondo falcidiate da guerre e carestie. Questo aspetto ci dovrebbe indurre a ragionare su quanto non tutto sia sempre scontato e ineluttabile e sarebbe opportuno che ognuno nel proprio piccolo, con i propri comportamenti, si prenda cura di quello che ha più vicino. Stare alla Ghea, ha evidenziato la Ginettelli, un luogo che emana pace, spiritualità in cui la natura è rigogliosa, ci permette di fermarsi un attimo ad osservare questa bellezza, questo dono, questa apparente semplicità di cui siamo abituati, ma di cui dovremmo essere grati ogni giorno. Don Raniero Menghini ha concluso gli interventi spiegando il senso cristiano più profondo del concetto di pane. Gesù è il pane che ci dà la vita eterna, chi lo mangia vive per sempre. L’Eucarestia è il culmine ed il centro della nostra fede, se mangio Gesù divento Gesù. Quanto al Creato il parroco fossatano ha ricordato come non sia qualcosa di cui star fuori, l’uomo ne fa parte, la natura siamo noi e probabilmente siamo la parte più intelligente, quella in grado di apportare miglioramenti, ma talvolta anche sconvolgimenti. L’umanità ha una bella responsabilità, può migliorare, custodire, proteggere l’ambiente, il territorio, ma anche autodistruggersi, abbiamo un tesoro nelle nostre mani che non possiamo sperperare in nome del progresso e del consumismo sfrenato. Don Raniero ha concluso il suo intervento proponendo di istituire una giornata mondiale dedicata all’umanità, a quella parte del Creato che maggiormente dovrebbe prendersene cura. Al termine dell’incontro Giovanni Pascucci ha ricordato, con una toccante testimonianza, l’on. Giovanni Bianchi ex presidente nazionale delle Acli, a cinque anni dalla sua scomparsa. La giornata si è conclusa con la santa messa officiata da don Raniero Menghini e dal diacono Elvio Frigio.
William Stacchiotti